Ho scritto fiumi di parole per narrare le maree dei miei abissi e delle gioie, mi sono letta e riletta scavando come la folgore per trovare l’oro anche quando inalavo piombo. Cercavo me stessa e il senso di ogni essere umano… e l’Anima mia e del Mondo mi ha sempre rivelato, con cuore poetico , la Saggezza che cercavo.
Dopo i 30 anni l’Antroposofia e il suo eclettico caleidoscopio di ricerche artistiche ed espressive, mi ha donato anni e anni di cammino nella musica, nel canto, nell’Euritmia, nell’acquerello, nel modellaggio con la creta, nell’intaglio del legno, nel disegno di Forme.
Devo ad una bambina che mi è stata accanto per qualche anno, il risveglio dei miei occhi magici e la meraviglia di scorgere fluidi incanti nel ramo, nel sasso, nel filo d’erba.
In anni più recenti, la stella del destino mi ha condotto ad approdi dove la scrittura poetica è diventata creazione corale con persone che sono risultate muse e sirene in oceani densi d’amore per la parola scritta.
Custodisco indelebili memorie del privilegio d’aver potuto portare in scena l’Arte e donare lampi di creazione al pubblico. E non vorrei che la stagione si spegnesse mai…
Oggi amo dipingere e creare Mandala per assecondare i fluidi movimenti del cuore e delle ali. Vocalizzo e nel silenzio libero sonorità dai miei strumenti raccolti nel mondo: acqua… vento… terra… fuoco… divengono suono e scorrono tra corpo e Anima, risvegliano connessioni che allargano il respiro.
Presagisco future miscellanee di letture poetiche e suono e colore e… lascio che il Mistero si sveli senza fretta… ho ancora l’infinito davanti a me.
Tutto questo è il mio vero tesoro, ciò che porterò con me nelle traiettorie dell’avvenire, nella mia futura eternità.
Per ora è il patrimonio inestimabile che mi dà l’ardore e l’ardire di credere nell’Arte di tutti.
Arte di Vivere sono state spesso intitolate le mie proposte ai Gruppi di persone che mi hanno seguito per sviluppare la propria Creatività.
Ed è questo che conta veramente: non certo divenire famosi come artisti, ma credere alla scintilla di umana creatività che è in ognuno di noi e che fa emergere dalla prosa del quotidiano attimi salvifichi di poetica ed irragionevole poesia.
La poesia/serve per nutrire/quel granello di pazzia/che tutti portiamo dentro/e senza il quale/è imprudente/vivere.
(Federico Garcia Lorca)
Non è affatto prudente vivere di sola cronaca e finire il giorno senza aver pizzicato la lirica del nostro cuore. Per questo da tanti anni propongo a chi vuole fare un giusto ed equilibrato percorso di evoluzione personale, di affiancare alla via della Psicoterapia o dell’Autoeducazione , anche un cammino di attivazione dell’Emisfero Destro del cervello, quello deputato alla Creatività e alla Fantasia. Ritengo di valore inestimabile sciogliere le fissità del pensiero intellettuale o gli schematismi dell’anima razionale e pragmatica con la fluidità dell’Immaginazione. La pratica quotidiana di una creativa coscienza ispirativa e intuitiva ci rende possibile trovare le parole per dire finalmente a colori il Bello e il Vero che sono inabissati sotto coltri grigie di vecchie storie dolorose e ripetitive. Colori, gesti, forme, suoni, movimenti che ci daranno il coraggio e la spinta di emergere dal passato coi colori di farfalla che il bruco non sognava neppure.
A questo scopo, nel corso dei decenni, ho offerto tante occasioni di risveglio ed espressione creativa di sè.