Sessioni di Gruppo di Costellazioni Familiari e Sistemiche
Utilizzando il mio Metodo Sinergico, solitamente faccio iniziare i Gruppi di una giornata o di un week-end con un lavoro corporeo per sciogliere le tensioni che impediscono il fluire dell’energia vitale e della consapevolezza profonda. Questo aiuta anche a creare un’atmosfera di gruppo più rilassata e confidenziale.
Segue poi una parte di Respiro Consapevole e ascolto profondo di sè per fare il silenzio necessario a far emergere le risorse dell’anima più efficacemente impegnata nel cambiamento.
L’ultima parte della preparazione è un breve lavoro esperienziale per tutti per comprendere come fare a seguire il flusso, a sentire il campo e a interagire lasciandosi muovere senza interferire quando si rappresenta.
In questa atmosfera di raccoglimento, centratura in sè, presenza e capacità di stare nel flusso, si inizia il lavoro vero e proprio in cui cercheremo le buone soluzioni che portano pace nella nostra vita e in quella di tutti.
La domanda che sottintende a tutto il lavoro è quella suggerita da B. Hellinger: Cosa farebbe l’Amore qua?.
Costellare o Mettere in scena: L’interessato viene aiutato ad individuare la difficoltà principale per cui cerca una soluzione e a formulare la giusta domanda. Sceglie in modo spontaneo, tra i presenti, persone che rappresenteranno se stesso e i componenti del suo sistema di riferimento e le dispone nello spazio predisposto in relazione tra loro.
I cosiddetti Rappresentanti dovranno fare silenzio della propria mente e seguire il flusso di informazioni proveniente dal campo familiare messo in scena, dovranno semplicemente farsi muovere nel corpo e nell’anima senza interferire. Chi costella sarà seduto al di fuori del campo e potrà così osservare, senza identificarsi totalmente, le interazioni all’interno del suo sistema.
Chi conduce può individuare un movimento affettivo bloccato, un componente fuori posto nel sistema, dimenticato o escluso, un irretimento negativo o un archetipo da contattare. Suggerisce gesti, posizioni nuove o delle frasi che aiutano tutti a trovare posto, pace e armonia.
Chi costella verrà invitato ad entrare in scena al momento opportuno così da poter interiorizzare e integrare le novità necessarie a creare in sè una nuova mappa più ordinata sperimentando i movimenti dell’anima che lo liberano dal passato.
Rappresentare: chi se la sente, si mette al servizio del sistema familiare che viene messo in scena. Ha il compito di lasciarsi muovere e seguire il flusso senza interferire. Già questa attitudine è una risorsa straordinaria da sperimentare ed inoltre dà l’opportunità di farsi attraversare da emozioni, sentimenti ed esperienze che gli sono mancate o che gli permettono di vedere un proprio problema da una nuova angolatura. Ad esempio, chi è fortemente identificato con la vittima potrebbe trovarsi a rappresentare il carnefice, o chi è ancora arrabbiato come figlio potrebbe rappresentare un genitore e sentire quali emozioni appartengono a quella posizione. Chi rappresenta dà aiuto, ma nello stesso tempo lo riceve in condizioni di quiete e presenza consapevole.
Sessioni Individuali di Costellazioni Familiari e Sistemiche
E’ possibile fare delle sessioni individuali di Costellazioni Familiari e Sistemiche, anche se l’ambito dell’indagine di solito resta limitato ad alcune possibilità e non a tutte. E’ possibile lavorare agli ordini da ristabilire nella propria Mappa interna, riconoscere cosa fa ammalare il Sistema e cosa lo riporta in salute.
Si può aprire il contatto coi temi profondi della storia infantile o delle dinamiche attuali. Si può iniziare a rimettere in movimento i propri sentimenti congelati e rimossi. Si ha l’opportunità di vedere che posto si occupa in famiglia e come rimettere ognuno al proprio posto.
Particolarmente efficace per i genitori che vogliano comprendere come tenere in ordine il sistema e la relazione coi figli o con chi viva una seconda unione e abbia figli da gestire col primo partner.
Costellare o Mettere in scena: Il mio Metodo Sinergico prevede l’impegno iniziale della persona a rispondere al questionario sull’Albero Genealogico e a costruire il proprio Albero.
Durante la sessione, tramite semplici pratiche di respiro e visualizzazione, invito la persona ad entrare in uno stato di quiete e centratura per trovarsi in contatto con le proprie risorse interiori e le immagini inconscie legate al problema. Di solito per mettere in scena il Sistema di riferimento, utilizzo dei Playmobil come rappresentanti.
La persona mette su di uno spazio predisposto i Playmobil che rappresentano il suo Sistema, se stesso compreso e successivamente si passa ad osservare i disordini o i blocchi, a percepire emozioni e sensazioni. Per trovare nuove soluzioni, propongo movimenti nuovi e l’affermazione di frasi miranti a riportare consapevolezza nelle relazioni critiche, quindi Pace e Amorevolezza.
Un’ulteriore possibilità è utilizzare dei Fogli con su scritti i nomi delle persone, dei luoghi o delle parti di sè coinvolti nel problema. La persona metterà a terra nello spazio predisposto i fogli e potrà sperimentare la sensazione di stare sopra ognuno di essi e percepire la situazione da quel punto di vista dentro al campo, fino a poter ricomporre un quadro più congruente e funzionale.
Io stessa posso prestarmi per entrare in scena a rappresentare qualcuno di importante.
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