Il disagio ci invita ad occuparci di noi, a prendere in mano le redini della nostra vita: può essere l’inizio di una psicoterapia individuale continuativa.
Il ritmo degli incontri dovrà permettere continuità e concentrazione sui temi emergenti e verrà stabilito all’inizio dell’accordo e di seguito potrà cambiare, in sintonia con l’evoluzione del percorso terapeutico e concordato insieme in modo congruente al percorso. Solitamente all’inizio propongo incontri di 90 minuti ogni quindici giorni, ma potrebbe rivelarsi appropriato fare periodi in cui la frequenza è settimanale e la durata della seduta è di 60 minuti. Ad un certo punto del percorso, maturate certe funzioni e certe abilità, si passerà a incontri più diradati, finchè la persona non si sentirà di avere acquisito le risorse e le capacità sufficienti per fare da sè e concludere il percorso. Resta implicito che successivamente sarò a disposizione in qualunque momento per una consulenza su situazioni nuove e specifiche che potranno presentarsi nel corso della vita, anche dopo aver concluso un percorso di Psicoterapia.
Lo spazio e il tempo delle sedute saranno il laboratorio dove fare nuove esperienze volte a sviluppare una personalità più ampia e unitaria, orientata e libera. Il mio Metodo Sinergico consentirà di armonizzare tra loro diversi approcci, in base al carattere e alle attitudini della persona.
Attraverso Pratiche di Consapevolezza e di Silenzio si favorirà il contatto profondo sia col corpo che con le emozioni e le espressioni di sè ad esso collegate; si scopriranno le leggi dinamiche che governano la psiche, il posto preso nella propria costellazione familiare, i ruoli appresi e l’immagine di sè spesso falsa che ci si è costruiti per difesa. Soprattutto ci si impegnerà in un programma di apprendimento di nuove capacità espressive, cognitive e intuitive. Attraverso actings di psicoterapia corporea (reichiana e bioenergetica), si potrà ritrovare la libertà dei movimenti primari ed essenziali per la vita e la comunicazione affettiva verso sé e verso gli altri. Molti strumenti verranno messi a disposizione per conoscere e gestire il dialogo interiore delle proprie convinzioni fissate in età precoce e mai più aggiornate alla situazione attuale di autonomia e adultità. Potrò proporre di sviluppare una buona creatività con l’utilizzo di diversi mezzi espressivi, potrò utilizzare visualizzazioni e riprogrammazioni o inserire certi elementi del Laboratorio Biografico in accordo con ciò che è più appropriato alla singola persona.
Serviranno impegno, responsabilità personale e costruzione di una relazione di fiducia tra me (terapeuta) e la persona.
Come terapeuta, mi impegno a mettere a disposizione della persona un giorno e un orario concordato, e soprattutto un ascolto attento, empatico e non giudicante in una condizione protetta e riservata in cui accompagno e sostengo senza tuttavia interferire né nelle scelte né nell’individuazione di sé. Una funzione fondamentale del Terapeuta è quella di fare da specchio per tutte quelle zone di sé che la persona non può vedere da solo, portandole a coscienza e rendendo così possibile elaborarle e/o trasformarle. Durante tutta la sessione è mia premura mantenere il campo della relazione pulito da ogni mia interferenza personale e mantenere la coscienza profonda delle risorse sottili e invisibili che presiedono all’incontro e sostengono il cambiamento della persona e l’intuizione del terapeuta.
L’orientamento è rivolto a riconoscere non solo i disagi ma soprattutto le buone soluzioni che vengono dal sottile filo rosso che conduce sempre una Biografia Umana verso la realizzazione di uno scopo spirituale ed esistenziale che restituirà senso al vivere. Si sarà sempre focalizzati sulle Risorse da risvegliare o acquisire e la narrazione della propria storia passata sarà sempre finalizzata a cogliere gli elementi essenziali per liberare da ingombri il presente.
La Psicoterapia è un viaggio alla scoperta di sé. Non è un viaggio rapido, né facile e neanche privo di paure. In certi casi può prendere l’intera esistenza, ma la ricompensa è il sentimento che la vita non sia passata invano.
A. Lowen – “Arrendersi al corpo”
Percorso con formula libera
Quando la persona ha già alle spalle un percorso di Psicoterapia, ma vuole affrontare un nuovo tema che gli si apre nel presente e vuole avvalersi del mio Metodo Sinergico, è possibile stabilire un ritmo a formula libera in cui ogni volta si fisserà un successivo appuntamento nei giorni e negli orari liberi da altri impegni della terapeuta.
Colloqui di focalizzazione
Il primo colloquio è fondamentale ed è mirato a mettere a fuoco l’ambito specifico del disagio e il problema per cui si cerca una soluzione. In precedenza, fornisco alla persona una serie di Domande di Focalizzazione per fare il punto della sua vita attuale ed evidenziare elementi essenziali del passato.
Se dal primo colloquio è emerso l’interesse per continuare, si procede ad una fase preliminare all’avvio di una Psicoterapia continuativa. In essa vengono proposti 2-5 incontri per valutare cosa sia necessario alla persona, se le sue risposte sono tali da far prevedere il buon esito di un percorso continuativo e quali proposte sono più adatte al caso.
Verranno proposti esercizi e movimenti corporei per individuare i blocchi primari nella corazza muscolare e caratteriale. Verranno fornite le basi per praticare uno stato di rilassamento e consapevolezza che sostengano l’indagine e l’elaborazione dei contenuti inconsci. Sarà importante la narrazione degli eventi principali della vita, dei traumi e delle eventuali malattie.
E’ previsto un colloquio di focalizzazione anche nel caso si intenda partecipare ad un Gruppo di Costellazioni Familiari e Sistemiche.
La persona viene orientata ad acquisire una visione sistemica del suo problema personale e a scoprire se ci sia la forza e la struttura psicologica per affrontare il lavoro di gruppo e mettere in scena la propria famiglia.